SIGNORI ARTE
Corso B. Bigliati 88
17012 Albissola Marina (SV)
info@signoriarte.com
signori.arte@gmail.com
Tel. 349 4496893
Tel. 019 489731
Lunedì | 16:00 - 19:30 |
Martedì - Sabato | 10:00 - 12:30 |
16:00 - 19:30 | |
Per altri giorni e orari contattatemi, posso essere occasionalmente fuori sede. |
César (César Baldaccini) (1921- 1998)
Il suo percorso di formazione culturale seguì alcune tappe fondamentali, tra le quali gli studi dapprima
presso la Scuola di Belle-Arti marsigliese (1935-1939) e successivamente in quella omologa parigina (1943-1948), dove venne a contatto con gli ambienti di avanguardia, dei quali non accettò però le
intenzioni programmatiche e incominciò a lavorare presso l'atelier de Marcel Gimond. Si mise in evidenza intorno ai primi degli anni cinquanta per la sua ricerca libera da ogni schema formale e
contraria sia all'astrattismo sia alle posizioni estreme del costruttivismo e del neoplasticismo. A causa della innovativa scelta di materie utilizzate viene ritenuto uno dei capiscuola delle
correnti "materiche", basando il suo atto creativo sulla improvvisazione e sulla infinita trasformabilità di un'opera nei contenuti e nella forma.
Nel 1952, durante un soggiorno in Provenza, ampliò la gamma dei materiali usati, che spaziò dal ferro grezzo, riciclato dalle industrie metallurgiche (tubi, bulloni, viti, etc.), saldato da César
tramite la fiamma ossidrica e convertito in sculture fantasiose ed inventive, ai materiali poveri, usati e deteriorati assemblati in figure immaginarie di animali o di pura fantasia, nelle quali il
gusto dell'orrido si fuse con una forte carica ironica.
Tenne la sua prima mostra personale parigina nel 1954. Due anni dopo partecipò alla biennale di Venezia ed a seguire a quella di San Paolo. Nel 1961 si riunì al gruppo dei nuovi realisti con Mimmo
Rotella, poi Niki de Saint Phalle e Gérard Deschamps. Agli inizi degli anni sessanta, decise di esaltare il suo gusto materico sperimentando lo schiacciamento di vecchie automobili sotto una pressa,
dal quale fuoriuscirono incredibili blocchi di forma prismatica, grazie alla selezione di diversi elementi colorati presi dai mezzi meccanici. Nello stesso periodo si unì alla corrente dei Nouveaux
Réalistes formata da Arman, Klein, Raysse, Tinguely, Pierre Restany. Intorno al 1965 cominciò a lavorare con materiale plastico da espandere e solidificare.
Fu lui ad istituire il premio César du cinéma con l'intenzione di premiare i migliori prodotti del cinema francese.
|
|
|