Lafoz (1978)

Si definisce “un serigrafo per vocazione”. Si avvicina all’arte da autodidatta, seguendo corsi di pittura serali che lo convincono a proseguire nei suoi studi artistici in cerca del mezzo con cui potersi esprimere al meglio. Scopre la serigrafia quasi per caso, nel 2013, visitando una mostra retrospettiva di Andy Wharol a Loano. Si è dedicato a questa tecnica con passione, scoprendone tutti i segreti e scegliendo di praticarla manualmente, aggiungendo interventi a bomboletta che rendono ogni stampa vicino all’idea di pezzo unico. I temi affrontati da Lafoz sono quelli che si trovano ogni giorno alla ribalta delle cronache: il cambiamento climatico, la questione femminile, le lotte per i diritti civili, tutti contraddistinti da una sottile ironia alquanto efficace.