De Salvo Giovanni Battista (1903-1964)

Giovanni Battista De Salvo (1903-1964)

Nato a Genova,  artista sensibile e completo si dedica con eguale maestria alla pittura ed alla ceramica. Nel 1927 frequenta, a Savona, lo studio del pittore Eso Peluzzi, assimilandone, in qualche maniera, lo stile e le tematiche. Artista legato al naturalismo che interpreta con tecnica post impressionista è altrettanto sensibile alla lezione che deriva dall’arte figurativa del novecento. Caratteristica la sua pennellata materica ed il suo splendente cromatismo; come pittore prende parte a numerose edizioni della Biennale di Venezia (XVIII, XIX, XXI, XXIII dove fu invitato ad esporre 25 opere esemplificative della sua arte).Partecipa con successo alla Quadriennale di Roma (1935, 1939, 1943 e 1956 con 4 opere).Ha preso parte alla Mostra Circolante in Polonia, Helsinki, Tallin, Riga; alla Mostra d’Arte Sacra in Spagna (1943); alla Mostra degli artisti liguri in Argentina (1948);Prima Rassegna dei pittori liguri, Savona (1964).De Salvo apre uno studio a Savona, in via Orefici 19, continuando a partecipare ad importanti esposizioni: Mostre Interregionali di Firenze e di Napoli, SindacaliRegionali e Interprovinciali liguri.
Dipinge spesso dal vero nell’entroterra savonese, ma anche nel Monferrato, interpretandone le atmosfere soffuse; ama la luce ed il colore, specie il rosso che utilizza con frequenza sia nel paesaggio che nella figura. Più di rado raffigura la marina ligure e canali Veneziani.
Numerose mostre personali a Savona, Genova, Firenze, Milano. Una retrospettiva gli è stata dedicata dal comune di Savona nel 1964, in occasione della Prima Rassegna della Pittura Ligure (presso la scuola C. Colombo): numerose opere datate dal 1933 al 1946. Nel 1949 la nominaad Accademico di merito presso l’Accademia Ligustica.
A partire dal 1924 inizia la sua collaborazione con “la casa dell’Arte” fabbrica di ceramiche in Albissola Capo, divenendone direttore artistico nel 1930 e in questa veste organizza la partecipazione alle più importanti rassegne nazionali e internazionali.Da ricordare in particolar modo la presenza, negli anni ’20 e ’30 alle Biennali di Monza di Arti decorative.Anche nel campo della Ceramica De Salvo fu un grande innovatore, specie nel dopoguerra; autore di raffinate opere assai apprezzate dai collezionisti, ha introdotto l’applicazione di smalti opachi nella ceramica di Albisola.Numerosi i premi e i riconoscimenti ottenuti durante il suo percorso artistico: Volpedo (Tortona), terzo premio città di Alessandria (1947), secondo premio Concorso ceramiche di Albissola Capo (1954), secondo premio Baguette, Savona (1958). Sue opere a Genova, collezione privata Testa; Genova Nervi, Galleria d’Arte Moderna; Londra, Galleria d’Arte Moderna; Milano, Galleria d’ArteModerna; Savona, Cassa di Risparmio; Savona, Raccolta della Provincia.
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