Lepra Walter (1992)

Walter Lepra (1992)

Walter Lepra, nato a Savona il 19 febbraio 1992, artista, restauratore, decoratore di 
ceramiche, streetceramist, ottiene il diploma quinquennale nell’indirizzo pittura e 
decorazione pittorica-Michelangelo al Liceo Artistico Chiabrera-Martini di Savona. 
Successivamente consegue il diploma accademico triennale di primo livello in restauro e 
conservazione dei beni culturali ed ambientali presso l’Accademia di Belle Arti di Cuneo. 
In seguito svolge esperienze lavorative presso il laboratorio La Sinopia di Finale Ligure Marina. 
Nel 2017 richiamato dal fascino del gran fuoco frequenta corsi di decorazione e tornio 
presso la Scuola Comunale di Ceramica di Albisola Superiore. 
Nei mesi seguenti ha l’opportunità di formarsi presso la bottega storica delle ceramiche 
Gaggero ad Albisola Superiore, iniziando il suo percorso artistico attraverso lo studio degli 
antichi ceramisti savonesi e albissolesi, perfezionandosi con impegno e passione per 
continuarne la tradizione, dedicandosi agli stili che rendono la ceramica di Albisola famosa 
in Italia e nel mondo. 
Durante questi ultimi anni si fa sempre più pressante l’esigenza di un cambiamento ed una 
svolta artistica più personale, che viene condizionata dalla Street Art, movimento che negli 
ultimi decenni si è reso portavoce delle nuove generazioni di artisti. Attratto dal lavoro di 
alcuni Street Artists internazionali tra cui Banksy, iHeart, Blek le Rat, Mr.Brainwash e altri, 
ne apprezza la spontaneità del gesto e la capacità di mandare messaggi sociali, attuali e 
riflessivi. 
Ceramica e arte urbana, così distanti e contradittorie anche dal punto di vista realizzativo, lo 
hanno ispirato per cercare tra queste un punto d’incontro. 
Dal 2021 inizia così un nuovo percorso frequentando lo Studio Ernan Design ad Albisola 
Superiore, mettendo finalmente in pratica quello che lui ama definire 
street ceramics : 
graffiti, murales, stencil si possono ammirare non solo all’aperto o in un museo, ma 
vengono realizzati anche su oggetti ceramici utilizzabili per la quotidianità e che diventano 
anche complementi d’arredo. 
Questa sua ricerca di fondere la ceramica con l’arte di strada si conferma anche con la 
realizzazione di una sua prima statua seriale: 
Love Soldier Richard, riproducendo tridimensionalmente un’immagine che prima era solo apprezzabile su muro, manifesti e altri mezzi di comunicazione grafici e pittorici.
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