Bozzano Guglielmo (1913-1999)
Già insegnante al Liceo Artistico “Niccolò Barabino” di Genova, Guglielmo Bozzano, accademico di merito dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova ha cominciato ad esporre nel 1941 con personali in Liguria e Lombardia, partecipando a mostre collettive nazionali ed internazionali. Di rilievo la Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, Quadriennale e Promotrice di Torino. Come ceramista inizia ad esporre nel 1951 ad Albisola, lavora a fianco
di Fontana, Sassu, Jorn, Corneille, Appel, Vandercam, Matta, Elde, Scanavino.
Aligi Sassu lo definì "poeta dello sguardo," Lucio Fontana "pittore sensibile e talvolta commosso". Fu un artista di grande cultura e tante passioni che sono ancora tangibili visitando la sua meravigliosa casa museo al numero 8 di via Roma a Varazze dove è presente la fondazione Bozzano - Giorgis.
Fu talentuoso e raffinato ceramista, pittore, disegnatore e acquarellista. Seppe districarsi tra tutte queste tecniche grazie ad un segno inconfondibilmente rapido e un uso leggero dei colori, mantenendo una visione incantata della natura e di tutto ciò che lo circondava. Tramonti, marine, la sua amata Varazze e la passione per l'antica ceramica ligure che spesso studiava attraverso meravigliosi acquerelli che potrete vedere esposti. Nel 1958 Tullio d'Albissola scrisse parlando della sua opera in ceramica: "Come un francescano, religiosamente percorre tutta la strada necessaria per arrivare in vetta. Espone a Messina, Pesaro, Monza, Vicenza, Milano; critici severi lo stimano; collezionisti conservano sotto cristallo, in vetrine da mirabilia, le sue terraglie verniciate. Una ciotola da minestra o un boccale da vino siglati G.B. diventano capolavori ricercati da architetti e poeti. Il ceramologo che ha avallato persino le opere originali e audacissime, brutte e brutali di Jorn, Appel e Matta è lieto di dire che Bozzano sarà forse considerato l'artista più coraggioso che abbia dipinto pentole nella Samo di Liguria".
Sue opere si trovano nel Museo della Ceramica di Faenza e in molte Collezioni in Italia e all’estero.
